venerdì 13 gennaio 2012

Antonia Postorivo e il cinema

Antonia postorivo cinema
Qual è lo stato di salute del cinema italiano? Ce lo chiediamo spesso, per via degli incassi altalenanti e delle abitudini del pubblico, assuefatto alle fiction tv e ai serial americani, che riescono ad attirare sempre più persone e a risultare più attuali e intriganti di certe pellicole cinematografiche.

Perciò stavolta mi occupo di un film appena uscito, firmato da uno dei registi che considero tra “i classici di Antonia Postorivo”, il maestro Giuliano Montaldo.
La sua cinematografia è stata sempre caratterizzata dall'impegno civile e dall'attenzione alla ricostruzione storica e in questo caso, con “L'Industriale” appena uscito nelle sale, è l'attualità a prevalere.
La trama, infatti, racconta l'Italia in crisi, nello specifico il caso dell'ingegnere Nicola Ranieri (Pierfrancesco Favino), dirigente di una fabbrica in Piemonte che sta per andare in bancarotta: alla drammatica situazione si aggiunge l'aspetto della vita privata, il dubbio che la moglie (Carolina Crescentini) lo tradisca.

E' un film plumbeo e teso, che ci mostra come Montaldo sia un regista di talento, troppo poco citato (sebbene pochi anni fa abbia fatto una parte anche ne Il Caimano di Moretti).
Dopo essere stato presentato in anteprima all'ultimo Festival del Film di Roma, “L'Industriale” è da oggi nei migliori cinema, seguite il consiglio di Antonia Postorivo e date una chance al cinema d'autore italiano, affinché torni a far parlare e riflettere.

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