venerdì 16 marzo 2012

Cosa vedere in sala: parola di Antonia Postorivo

antonia postorivo
Il weekend non è molto affollato di uscite cinematografiche, forse perché stanno tornano in sala i film vincitori delle statuette (avete visto che su The Artist ho indovinato? E voi quanti premi avete azzeccato?), o magari perché si è in attesa di Cannes, dove anche quest'anno ci saranno parecchie sorprese.
Cominciamo da Magnifica Presenza, del quale troverete facilmente il trailer in tv o che potete recuperare alla fine di questo post, è il nuovo film di Ferzan Ozpetek, a metà strada fra cinema e teatro, una combinazione di linguaggi e generi molto stravagante.

Se volete il mio parere, probabilmente questo lavoro non rientrerà nei consigli di Antonia Postorivo, non perché Ozpetek non sia un bravo regista, ma a causa di un ritmo eccessivamente diseguale e di una scarsa coerenza narrativa: si tratta più che altro di un esperimento e di un atto d'amore verso il teatro.
Si conferma estremamente talentuoso il protagonista Elio Germano, a suo agio nei panni più disparati, sia al cinema che sui palcoscenici di tutta Italia: un attore che meriterebbe senz'altro più riconoscimenti.

Da quest'opera certamente genuina e sentita ci spostiamo verso la commedia con Non me lo dire, con protagonista e sceneggiatore Uccio De Santis.
La storia vede Lello, un attore comico, lasciato dalla moglie al ritorno da una tournée teatrale, così entra in crisi e abbandona il proprio mestiere.
Lo psichiatra cui si rivolge gli consiglia una strana terapia per guarire dalla depressione: cercare l'affetto dei suoi fan per ricominciare a lavorare.
In questo modo Lello incontrerà molti strani personaggi che lo aiuteranno a essere più ottimista e a capire che saper far irdere è una vera e propria terapia.

Il messaggio del film è senz'altro da condividere, lo stesso non si può dire per la riuscita complessiva di Non me lo dire, fin troppo legato agli schemi e alle battute da show televisivo.